L’articolo 5 della legge 381/91 stabilisce la possibilità, per gli Enti Pubblici, di stipulare convenzioni con le cooperative sociali di tipo “B” per la fornitura di beni e servizi in deroga alla disciplina in materia di contratti pubblici, entro le soglie comunitarie.
A seguito della stipula di una o più convenzioni di inserimento lavorativo, le Cooperative sono tenute ad inserire nel proprio organico persone svantaggiate segnalate dai Servizi Sociali territoriali.
La Fraternità Verde svolge il servizio di inserimento lavorativo da più di 30 anni ed ha al proprio interno personale specializzato che si occupa degli inserimenti lavorativi, che comprendono:
- la costruzione di rapporti con i Servizi Sociali al fine di condividere la costruzione dei progetti delle persone segnalate;
- i colloqui di conoscenza e di valutazione degli svantaggiati;
- il monitoraggio del percorso di inserimento.
All’interno della Cooperativa vengono attivati progetti di inserimento lavorativo per soggetti svantaggiati come alcolisti, tossicodipendenti, detenuti con misure alternative, disagio sociale in genere e patologie psichiatriche.
Durante il percorso di inserimento, il soggetto viene affiancato ad un operatore caposquadra con il quale lavorerà a stretto contatto tutta la giornata diventando così il suo operatore di riferimento.
I percorsi strutturati hanno una durata commisurata al progetto stesso, al termine del quale la cooperativa ed il servizio inviante, una volta valutato il buon esito del percorso, si attivano per reperire un’attività lavorativa all’esterno dell’ambiente protetto della Cooperativa.